Branding & Industry - 12 Settembre 2016

Arti visive, comunicazione integrata…. e il brand power al centro.

Era il 1905 quando viene affidato a Gustav Klimt la decorazione della sala da pranzo del Palazzo Stoclet, una residenza privata completata nel 1911 a Bruxelles dall’architetto Joef Hoffmann. Il palazzo è considerato un capolavoro, il suo interno dunque viene affidato alle mani abili di artisti incaricati di fondere l’arte con la vita. Klimt realizza L’albero della vita, un’unica lettura composta da tre pannelli.

Semplificazione visiva e identità sociale sono gli elementi che ci interessano.

Klimt racconta una storia e lo fa organizzando gli spazi. L’attesa della donna, l’albero: simbolo della vita terrena, e l’abbraccio che non annulla l’attesa ma la impreziosisce, attraverso il compimento del gesto, quale fine ultimo di una storia a lieto fine.

Siamo protagonisti e osservatori inconsapevoli della nostra vita. L’arte, in questo senso, riesce a rendere preziosi momenti apparentemente poco importanti. L’attesa appunto, uno di questi. Cosa può valere l’abbraccio di un incontro se non porta con se il tempo dell’attesa? Più lunga è l’attesa più forte sarà l’abbraccio che sosterrà l’incontro.

Klimt dipinge il tempo, e lo fa attraverso la rappresentazione dell’albero che è vita vissuta, che è il tempo che separa e avvicina l’incontro, che è l’incontro stesso e il continuo non rappresentato.

L’insegnamento di questi concetti sono stati messi in campo attraverso un’operazione di brand power dinamica e ancora in atto.

Nel Novembre dello scorso anno vengono a trovarci in agenzia quella che oggi è la nuova amministrazione comunale di Succivo e quella che noi chiamammo Succivo Viva.

L’esigenza fu subito chiara: il bisogno di essere rappresentati da un simbolo figurativo che potesse acquisire velocemente la propria ricoscibilità attraverso quei valori che fanno parte della memoria collettiva.

Abbiamo ideato il naming quindi, la sua identità visiva e il concept design per un operazione di branding a nostro avviso vincente. Il fatto che il 78% dei votanti abbia contrassegnato il nostro simbolo è per noi motivo di maggiore soddisfazione.