Branding & Industry - 30 Gennaio 2019

Il marchio da toccare e la marca da vivere.

La fisicità di marca è uno dei sei aspetti fondamentali che Kotler identifica nel suo "Marketing 4.0”. La fisicità di un brand non riguarda l’aspetto prettamente fisico. Certo è importante avere un logo efficace, una tagline ben formulata e curare attentamente il design del prodotto, ma qui non parliamo del solo visual, ma quanto del percepito del brand 


Creare fisicità di marca significa dargli corpo, sostanza; costruire quei presupposti che possano rendere il brand palpabile.


Le aziende di produzione hanno una maggiore predisposizione a creare delle buone marche palpabili. Posso toccare Mercedes-Benz, Caterpillar, Ceres, Barilla e così via. A tal proposito il prodotto si interpone tra il richiedente e l’offerente creando uno squilibrio sensoriale. Il valore tangibile del prodotto potrebbe avere maggiore peso del valore intangibile della marca.


A mio avviso le aziende di servizi fanno maggiore difficoltà a comunicare fisicità di marca, ma, quando ci riescono, possono essere in grado di instaurare legami forti e durevoli nel tempo.


I brand di prodotto creano attrattiva. I brand di servizio empatia. La proposta immateriale del servizio favorisce l’interconnessione umana equilibrando i rapporti tra le persone. Nessuna distrazione. Nell’offerta dei servizi ci si guarda negli occhi più spesso e si instaura una partnership da vivere con coinvolgimento.


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