Cosa vedi quando ti guardi allo specchio?

Cosa vedi quando ti guardi allo specchio? Ti riconosci per quello che sei o per quello che rappresenti? Il tempo ci costringe a cambiare, ci rende più forti o più deboli, più gentili o più arroganti, più emotivi o più distaccati. Il fatto è che non ci conosciamo per davvero: la persona che eravamo ieri è diversa da quella di oggi e sarà differente da quella di domani. Le motivazioni però rimangono le stesse. Possiamo percorrere strade differenti, così come differenti possono essere i modi per raggiungere i nostri traguardi, ma questi restano sempre lì, immutabili e bellissimi come gli occhi delle persone che amiamo. Siamo esseri imperfetti e a volte ci capita di sentirci inutili. A me capita. Sentirsi utili è una necessità, ci mantiene vivi. Essere utili significa produrre e il risultato del prodotto, al di là della sua funzione, è la gratificazione di aver fatto bene per se stessi e, il più delle volte, per coloro a cui teniamo. Cosa vedo quando mi guardo allo specchio è il risultato del mio lavoro ottenuto dallo sguardo amorevole di chi mi sceglie comunque vada. Un altro modo di vedere il successo.