Siamo parte di una folla sterminata di persone disidentiche e straordinariamente imperfette.
Possiamo esserne la voce e l’orecchio. Possiamo salire sul piedistallo e all’occorrenza scendere e fare posto. Senza umiltà non c’è progresso.
Siamo il fulcro del tutto: un sistema sofisticato, mutabile e malleabile, che - per funzionare - necessita di dedizione, perseveranza, umiltà, rispetto e amore.
Restiamo umani scriveva Vittorio Arrigoni. Concediamoci l'opportunità di preservare le differenze. È nel diverso che riusciamo a trovare noi stessi. Abbracciamo il coraggio di percorrere queste strade inesplorate, di conoscere le persone che - all'apparenza - non ci piacciono, quelle lontane da noi. Proviamo ad avvicinarci. Allunghiamo la mano. Guardiamoli negli occhi. Ascoltiamoli.
Troviamo il coraggio di vivere il nostro tempo nel tempo di chi possiamo imparare ad amare.