Brand mutanti - 27 Febbraio 2021

Non c’è tempesta che tenga

Il 2020 è l'anno da ricordare, forse più degli altri. Se il 2019 è stato l'anno della scelte facili, quelle costruite su un futuro apparentemente appagante, il 2020 è stato quello delle scelte difficili; l'anno del malcontento, dell'incertezza, del dispiacere, delle notti insonni, dell'inimicizia, delle conferme sofferte e inaspettate. L'anno dove perdi bussola, remi e parte dell'equipaggio nel pieno della tempesta. L'anno dove ti senti dire che è colpa tua. L'anno che conta 2 avambracci rotti, 2 anni dalla morte di mio padre e 5 tra ospedali e cliniche varie. L'anno della morte di mia madre e, per la primissima volta, l'anno del disamore professionale.

Ma "non può piovere per sempre", la tempesta dovrà placarsi prima o poi. Dietro il grigiore di quelle nuvole esiste un sole che saprà scaldare il corpo e l'animo. Le vele sono ancora lì, pronte ad accogliere il vento giusto perché ancorate ad un albero maestro forte e determinato a non mollare.

Intanto sta terminando anche questo febbraio, il mese delle conferme, delle nuove pianificazioni, della memoria, delle reminiscenze e della consapevolezza.

Il 2020 è stato anche l'anno del coraggio e del cambiamento. Il 2021 sarà quello della rinascita e dell'autodeterminazione.

Non c'è tempesta che tenga.