Il mio lavoro risiede dove la fiducia incontra il rispetto, dove il dare e il ricevere sono allineati e posti alla stessa distanza dal centro dell’incontro.
Incontrarsi e condividere, unire il fare e l’essere per creare un modello lavorativo umano e sostenibile.
Alzi la mano chi si impegna il minimo indispensabile. Alzi la mano chi assume o ha assunto un atteggiamento accondiscendente. Ci vuole coraggio a farlo e ad ammetterlo.
Prendiamoci la responsabilità di fare il lavoro per il quale abbiamo accettato la chiamata o ammettere che non siamo fatti per questo lavoro.