News - 10 Settembre 2023

Viva la famiglia arcobaleno

Domenica sono stato in chiesa per la messa delle dieci. L'omelia del parroco è stata lunga e a tratti insopportabile. C'erano le prime comunioni e il parroco si è soffermato sull'importanza della famiglia, sul dovere genitoriale e sul perché i genitori devono assolutamente essere di genere maschile e femminile. Il papà è maschio e la mamma è femmina diceva. Solo con due genitori di sesso differente, che mettono al mondo il loro bambino o la loro bambina, è possibile creare una famiglia degna di questo nome. 

In queste notti fa ancora caldo e il venticello fresco che arriva dalle finestre aperte rende sopportabile il rumore delle auto di passaggio. Certo è che non immaginavamo di sentire una ragazza gridare al compagno "toglimi le mani di dosso" e subito dopo il tonfo di uno schiaffo seguito da un pianto disperato. 

Ritornati a letto (non sto qui a raccontarvi cosa è successo prima) riflettevo sul numero dei femminicidi ascoltati qualche giorno prima in tv, del perché quel parroco, che conosco bene e che considero colto e calato nel contemporaneo, abbia affermato un concetto così stupido. Non ho mai sentito di in una famiglia arcobaleno che uno dei due abbia fatto del male all'altra o al proprio figlio. Questo succede - almeno per quanto ne so - solo fra coppie di sesso differente, o meglio, questo può accadere quando una donna vive con un uomo. Che a chiamarlo uomo gli stai facendo un complimento immeritato.