umani - 10 Ottobre 2023

Vivere con equilibrio: riappropriamoci del nostro tempo

Vivere: formare una famiglia; crescere i propri figli; nutrire un progetto che ci appassiona; accudire il genitore; coltivare una relazione che ci fa urlare di gioia; prendersi cura del proprio partner. O semplicemente (che poi semplice non è) prendersi cura di se stessi.

Vivere richiede dedizione e serenità. Richiede tempo. E ci capita di non averlo, perché il nostro lavoro esige quel tempo. Ma se avessimo la possibilità di lavorare dove, quando e come vogliamo? Se avessimo l’opportunità di vivere organizzando il tempo da dedicare al lavoro secondo le nostre esigenze personali e non il contrario? Equilibriamo la nostra vita, che è appunto nostra e di nessun altro. Riappropriamoci del nostro tempo, del nostro lavoro, dei nostri affetti e dei nostri spazi.

Vivere significa mettere al primo posto quello che consideriamo importante. Sempre e in ogni momento della nostra giornata. Questo richiede tempo, impegno e fatica. Quando lo facciamo non guardiamo l'orologio. Questo lavoro non viene misurato e controllato. Non è obbediente e non prevede giorni festivi. Ma lo facciamo. Lo facciamo perché è importante, perché lo vogliamo fare. Lo facciamo senza che qualcuno ci dica se, quando e come farlo. Lo facciamo perché ci fa bene. Ci rende liberi.

Se il nostro lavoro ci desse le stesse emozioni. Se il nostro lavoro fosse davvero così faticoso e gratificante da guardare i risultati per renderci così splendidamente orgogliosi? Potremmo sicuramente affermare che vivere significa fare un lavoro che conta. L'unico accettabile.